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Doing Business Guide in the Baltics.

Contratti di Lavoro di Lettonia

 

1. Principi Generali

Foro per i contenziosi giuslavoristici

La legge sul contenzioso del lavoro è in vigore dal 01 01 2003. Qualunque parte può esperire le vie giudiziarie se non è stato raggiunto un accordo in sede negoziale o se l’accordo raggiunto dalla commissione per le dispute lavoristiche non è soddisfacente. Se una parte è coinvolta in una disputa collettiva, può far domanda alla corte se entro un mese non viene raggiunto un accordo con la commissione di conciliazione o tale commissione non viene stabilita o una trattativa non comincia entro un mese dalla data indicata.

 

Fonti del diritto del lavoro in Lettonia

Legge sul lavoro, in vigore dal 01.06.2002;

Legge sulla protezione del lavoro, in vigore dal 01.01.2002;

Legge sulle dispute del lavoro, in vigore dal 01.01.2003;

Legge ai supporto dei cercatore di lavoro, in vigore dal 01.07.2002;

Legge sulla protezione dei lavoratori in caso di insolvenza del datore, in vigore dal 01.01.2003;

Legge sulla assicurazione sul lavoro, in vigore dal 01.01.2000;

Legge sullo sciopero, in vigore dal 26.05.1998.

 

Legge applicabile alle società straniere

Un datore di lavoro e un lavoratore possono accordarsi sulla legge applicabile. Comunque, se non viene scelta, la legge lettone viene considerata applcabile o la legge di un altro stato se un impiegato normalmente svolge il suo lavoro in quello stato. Se non si applica nessuna legge, la legge dello stato in cui si trova l’impesa che ha assunto l’impiegato o un altro stato se così appare dalla circostanze (contrattuali o nella relazione impiegatizia) si applicherà.

 

Legge nazionale e dipendenti di una società nazionale che lavora in un’altra giurisdizione

Si applicano le stesse regole dei dipendenti delle società straniere.

 

 

2. Assumere un dipendente in Lettonia

Requisiti legali del contratto di lavoro

Un contratto di lavoro deve essere scritto e deve essere preparato in duplice copia, una copia per il datore e una il lavoratore.

 

Requisiti obbligatorio

  • Periodo di prova

Se il contratto non specifica il periodo di prova, esso deve essere considerato come senza tale periodo. Il periodo non può estendersi oltre i tre mesi. Inoltre non è possibile per i minori di anni 18.

  • Ore di lavoro

Le ore di lavoro devono essere specificate dal contratto di lavoro, dal regolamento procedurale o dalla scheda dei turni.

Non può eccedere le 8 ore e per i lavoratori esposti a particolari rischi e gli adolescenti le 7 ore.

Prima delle vacanza l’orario di lavoro deve essere ridotto di un’ora.

  • Salario

Il minimo salariale è 285 euro al mese, il minimo per ora viene deciso dal governo. Bonus sono garantiti in caso di straordinari o lavoro in circostanze speciali (lavoro notturno non meno del 50% della media all’ora o al giorno) e durante le vacanze (non meno del 100%).

  • Vacanze/Periodo di riposo

La lunghezza del periodo di riposo in una giornata non deve essere meno di 12 ore e per i bambini non meno di 14.

A lunghezza del periodo di risposo in un periodo di sette giorni non deve essere meno di 42 ore consecutive. Se è necessario per assicura la continuità del processo lavorativo, è permesso il lavoro durante un periodo di vacanza dietro garanzia di risposo in un altro giorno o dietro adeguata paga.

Ogni lavoratore ha il diritto a una paura se l’orario di lavoro supera le 6 ore, essa deve essere garantita non dopo le 4 o dall’inizio del lavoro e non deve essere meno di 30 minuti.

Le ferie pagate non possono essere meno di quattro settiane di calendario, non si computano le feste nazionali.

Un lavoratore ha diritto ad assenze per lo Studio di un esame di stato o per la preparazione e difesa di un progetto per un diploma, tali permessi non devono essere meno di 20 giorni l’anno. Il lavoratore può ritenere il salario per tale periodo. Comnque, tale obbligo non è vinolante e dipende dal contratto di lavoro.

  • Età Minima/Massima

È vietato impiegare una persona sotto i 15 anni o che sia soggetta all’obbligo scolastico sino ai 18. In alcuni casi i bambini di 13 anni possono essere impiegati, se i genitori (o un tutore legale( hanno dato il loro permesso scritto, ma solo fuori dall’orario scolastico e per lavori leggeri e che non mettano a rischio la loro salute, sicurezza, morale e sviluppo.

Se un genitore o un tutore ha dato il suo consenso scritto e l’ispettorato del lavoro ha emesso un permesso, il bambino può essere impiegato in attività culturali, artistiche, sportive o pubblicitarie.

È proibito impiegare una persona tra i 15 e i 18 anni in un lavoro che metta a rischio la sicurezza, la salute, la morale e lo sviluppo.

Non c’è alcun massimo di età.

  • Malattia/Disabilità

Un impiegato può far richiesta di sottoporsi a visita medica, che verifica le condizioni del richiedente e la sua capacità di portare avanti il lavoro assegnato.

  • Luogo di lavoro/Mobilitià

Generalmente il luogo di lavoro è nell’impresa, però, un impiegato può essere mandato in viaggio ufficiale. Una persona sotto i 18 anni viaggia solo col consenso scritto dei genitori.

  • Piano pensione

I partecipanti al piano pensione devono attuarlo per mezzo di un intermediario del datore di lavoro se la contrattazione si è svolta su base collettiva con un fondo pensione chiuso o aperto, inoltre, una contrattazione collettiva con la parteciazione di un fondo pensioni chiuso può essere conclusa solo in quei casi in cui sia il datore un partecipante del fondo stesso (azionista).Le relazioni legali tra datore e lavoratore che sorgano in connessione con l’implementazione di un piano pensione e con la partecipazione dei lavoratori allo stesso sono regolata dal contratto o dalla contrattazione collettiva.

  • Diritti parentali (Gravidanza/Maternità/Paternità/Adozione)

Il diritto del lavoro prevede assenze prenatali e per maternità così come parentali.

I permessi prenatalia, 56 giorni di calendario, e  i permessi di matertià, 56 giorni di calendario, devono essere sommati e 112 giorni di calendario devono essere garantiti indipendentemente dal numero di giorni precedentemente usati per il parto.

Una donna che e ha iniziato trattamento per la gravidanza presso una istituzione medica preventiva dal 12esima settimana di gravidanza e ha continuato per tutto il periodo deve aver garantito un permesso di altri 14 giorni in totale, per un totale di assenze prenatali di 70 giorni.

Nel caso di complicazioni durante la gravidanza, parto o periodo postnatale, così come se si hanno 2 o più figli, una donna ha diritto ad altri 14 giorni per un totale di 70 giorni di calendario.

Il totale dei permessi prenatali e di maternità non devono eccedere i 140 giorni.

Una donna che li usi deve aver garantito il suo posto di lavoro. Se ciò non è possibile, il datore deve assicurare un lavoro simile o equivalente con condizioni non meno favorevoli delle precedenti previsioni contrattuali.

Rispetto ai benefici prenatali e di maternità si veda la sezione pagamenti per maternità e disabilità.

Il padre ha diritto a 10 giorni di calendario subito dopo la nascita del figlio, ma non oltre i due mesi dalla nascita.

I congedi parentali sono garantiti per un periodo che non superi l’anno e mezzo sino ali 8 anni. Essi, a richiesta del lavoratore, devono essere farantiti per un periodo interno o in parte. Il tempo speso da un lavoratore in congedo parentale deve essere incluso nella durata totale del servizio.

Un impiegato che ha un figlio sotto l’anno e mezzo ha diritto a una pausa aggiuntiva per nutrire il bambino.

Una famiglia ch abbia adottato un figlio, sino al terzo anno, ha diritto, per uno degli adottanti, sino a 10 giorni di calendario di permesso.

  • Termini obbligatori

Un contratto di lavoro deve incluere:

Nomi e indirizzi delle parti; data di inizio e durata prevista del lavoro; luogo di laovor; categoria, professione, specialità dell’impiegato in conformità con le classificazioni dell’occupazione; minimi e massimi della paga; orario di lavoro; estensione dei permessi annuali pagati; termini per dare la notizia della cessazione del rapporto; previsioni della contrattazione collettiva.

  • Termmini non obbligatori

Il lavoratore e il datore sono libri di accordare dei termini in aggiunta alle previsioni obbligatorie, tai termini non devono essere meno favorevoli di certe previsioni legali.

 

Tipi di contratto

Un contratto può essere lasciato senza specificare il periodo o specificandolo così come una contrattazione collettiva è possibile laddove le parti si accordino sulle previsioni che regolano le relazioni lavoristiche, in particolare l’organizzazione della remunerazione e le tutele, l’assunzione e la cessazone, le qualiifiche, le procedure di lavoro, la sicurezza socale e altri problemi.

 

Segretezza/Confidenzialità

Un lavoratore ha il dovere di non divulgare qualunque informazione di cui sia venuto a conoscenza, segreti commerciali e quelle informazioni che non devono essere diffuse a terzi.

 

Proprietà del’invenzione/altri diritti da Proprietà Intellettuale (IP)

Se l’autore ha creato un’opera nello svolgimento dei suoi doveri di lavoratore, i diritti economici e morāli appartengono all’autore, tranne nel caso di un programma per computer i cui diritti economici spettano al datore. Comunque, i diritti economici possono essere trasferiti in entrambi i casi.

 

Assunzione di non Lettoni

Gli stranieri possono essere assunti solo se hanno ricevuto un prmesso di lavoro.

Se un impiego richiede lavoratori non nazionali richiede un breve od occasionale soggiorni in Letonia esso non deve eccedere i 90 giorni nei sei mesi, lo straniero deve rcevere un visto o un permesso di residenza temporanea e un permesso di lavoro. Quanto segue riguards solo chi non necessita di un visto per entrare in Lettonia.

Un datore di lavoro che volia impiegare un lavoratore non lettone deve chiedere all’agenzia di collocamento nazionale di inviare un invito di lavoro. Se il datore ha deciso di concludere un contratto con tale lavoratore, l’invito deve essere approvato, se un posto vacante o un posto da speciālista è registrato all’agenzia.

Il permesso di lavoro non viene richiesto:

- Se lo straniero centra in connessione con spettacoli di strada o concerti come esecutore (musicista, cantane, ballerino, attore, giocogliere ecc), autore (compositore, coreografo, direttore di film/opera teatrale, direttore artistic ecc.), lavoratore tecnico o amministratio responsabile della performance e se il soggorno previsto non eccede i 14 giorni;

- Se lo straniero centra in Lettonia sulla base di un contratto con un istututo educativo o scientifico o come ricercatore indipendente invitato a studi scienifici o per partecipare a programmi educativi che non eccedano i 14 giorni.

 

Assunzione di specifiche categorie di individui

Ci sono restrizioni su chi può essere impiegato per lo svolgimento di certe attività pericolose e restrizioni su certi gruppi vulnerabili (e.g. bambini o donne incinte) possono essere intraprese.

 

Outsourcing e/o sottocontratti

Se una impresa o una sua parte mantiene i suoi dipendenti dopo un trasfermento, lo status e le funzioni di un impiegato che ha subito il trasferimento deve essere mantenuto con le stesse previsioni che erano applicabili al momento dell’assunzione. Tali previsioni non si applicano se i prerequisiti richiestiper la rielezione di n rapresentate dei lavoratori o per la sua restaurazione sono stati soddisfatti.

 

Il trasfermento di una impesa significa il trasferimento di una impresa o di una sua parte autonoma a una persona diversa sulla base di un accordo, come la fusione o divisione di società.

 

 

3. Mantenimento del dipendente in Lettonia

Ius variandi

Un lavoratore e un datore possono emendare il contratto di lavoro in comune accordo.

Un dato ha il diritto, non oltre un mese prima, di dare notifica della cessazione del rapporto con il dipendente, se esso non concorda nel continuare la relazione in confornità ai nuovi emendamenti.

Per prevenire ogni rischio, che possa inficiare negativamente la salute e la sicurezza delle donne incinte, un datore, dopo aver ricevuto l’opinione di un dottore, ha il dovere di assicurare modificare il rapporto di lavoro in modo che tali condizioni e il tempo di lavoro per una donna non la espongano a rischi, seppur l’ammontare della retribuzione può essere meno dei precedenti guadagni medi di una donna.

 

Cambiamento della proprietà dell’attività

Diritti e doveri del cedente di una impresa che sorgano da un rapporto giuslavoristico sono applicabili al momento del trasferimento di una impresa che  and duties of the transferor of an undertaking that arise from employment legal relationships applicable at the moment of transfer of the undertaking shall devolve to the acquirer of the undertaking.

After transfer of an undertaking the acquirer of the undertaking shall continue to comply with the provisions of the collective agreement entered into previously and applicable at the moment of the transfer of the undertaking up to the moment of termination of such collective agreement, or until the moment a new collective agreement enters into effect, or until the moment of application of the provisions of another collective agreement. Within a one-year period from the transfer of the undertaking, the provisions of the collective agreement shall not be amended to the detriment of employees.

 

Contributi sociali

Tipi di contributi sociali previsti:

 

-     Assicurazione per la pensione statale;

-     Previdenza in caso di licenziamento;

-     Previdenza in caso di incidenti sul lavoro;

-     Assicurazione di invalidità;

-     Maternità e malattia;

-     Assicurazione per paternità.

 

I dipendenti devono assicurati socialente in conformità col tipo di assicurazione sociale.

L’oggetto della contribuzione obbligatoria e del datore e del lavoratore viene alcolato dal reddito da lavoro da cui sono dedotte le tasse sul reddito scomputate del minimo non tassabile, concessioni e spese eleggibili per ci il contribuente ha diritto alla riduzione del reddito tassabile.

 

Se un lavoratore è stato assicurato per tutti i tipi di assicurazione sociale, la contribuzione obbligatoria sarà del 35,09% di cui il 24,09% pagati dal datore e il 11% dal dipendente.

 

Incidenti sul lavoro

Un datore deve assicurare le investigazioni di incidenti sul lavoro e perciò registrarsi.

I datori di lavoro hanno i seguenti doveri:

- Di organizzare senza ritardo i primi soccorsi per assicurare che la persona che ha sofferto un incidente, così come di assicurare la convalescenza in una struttura medica;

- Di assicurare una visita medica che dichiari lo stato di salute della persona assicurata presso un istituto medico, se il dottore ha il sospetto che una malattia sia stata contratta sul posto di lavoro;

- Di investigare sull’incidente o sulla malattia in accordo con le procedure previste dalla legge e, sulla base di una investigazione materiale, di prendere le misure necessarie per eliminarne le cause;

- Di pagare, di tasca proprio, un dipendente che abbia sofferto un incidente, di 10 giorni di calendario dell’80% del salario mensile; e

- Si pagare un bonus al lavoratore equivalente a un mese di salario se l’incidente è stata colpa del datore e l’impiegato ha sofferto un serio danno.

 

Il datore deve rimborsare, in via surrogatoria, alll’agenzia dell’assicurazione sociale statale i costi relativi alla compensazione pagata al dipendente e ai terzi, se il datore non ha reso le contribuzione obbligatorie in accordo con la procedura prevista ex lege.

 

Richiami e lamentele

 

Un datore che normalmente impieghi più di 10 impiegati in una impresa deve adottare un regolamento procedurale.

Un datore può dare un richiamo scritto o emettere un rimprovero scritto a un lavoratore per violazione specifiche norme procedurali. Prima di emettere questi atti, il datore deve famigliarizzare con il dipendente per iscritto rispetto alla violazione che ha commesso e poi chiedere spiegazioni scritte.

Se dopo un anno non sono stati emessi altri richiami o lamentele, il lavoratore va considerato come se non fosse stato richiamato.

 

Molestie/discriminazione/pari opportunità

The labours law establishes the general rule that everyone has an equal right to work; to fair, safe and healthy working conditions and to fair work remuneration.

An employer has a duty to take measures that are necessary in conformity with the circumstances in order to adapt the work environment to facilitate the possibility of disabled persons to establish employment legal relations, fulfil work duties, be promoted to higher positions or be sent for occupational training or the raising of qualifications, insofar as such measures do not place an unreasonable burden on the employer.

If an employer has not specified equal work remuneration for men and women for the same kind of work the employee within a one-month period from the day he or she has learned or should have learned of the violation has the right to request the remuneration that the employer normally pays for the same work.

It is prohibited to apply sanctions to an employee or to otherwise directly or indirectly cause adverse consequences for him or her because the employee, within the scope of employment legal relationships, exercises his or her rights in a permissible manner, as well as when if he or she informs competent institutions or officials regarding suspicions with respect to the committing of criminal offences or administrative violations in the workplace.

In the case of a dispute the employer has a duty to prove that the employee has not been punished.

If an employer in determining working conditions, occupational training or the raising of qualifications has violated the prohibition of differential treatment; the relevant employee has the right to request the termination of such differential treatment. The relevant employee has the right to bring an action in a court within a one-month period from the day he or she has learned or he or she should have learnt of the violation of the prohibition of differential treatment.

 

Obbligazioni obbligatorie di formazione

Il posto di lavoro di un impiegato che è stato mandato a formarsi professionalmente o che stia migliorando le sue qualificazioni deve essere mantenuto. Il datore deve coprire le spese associate a tale formazione o miglioramento delle qualifiche.

 

Guadagni compensativi

Un datore può fare delle deduzione sui guadagni di un dipendente per potere reclamare una cifra pagata di più pagata per un errore di un dipendente, per un pagamento anticipto e in relazione aun ricalcolo sulla paga per cessazione (ciò è soggetto a certe limitazioni).

Un datore ha il diritto di fare deduzioni compensative per le perdite causate dalle azioni colpevoli o illegabili di un impiegato. Per fare tali deduzioni serve il consenso dell’impiegato.

Il totale delle deduzioni non può superare il 20, in alcuni casi particolari dove il massimo consentito è il 50%. Inoltre, è priobito fare deduzioni per il pagamento di liquidazoni o spese di compensazione di un impiegato.

Congedi per maternità e disabilità

I lavoratori socalmente assicurati hanno diritto alla maternità, paternità, malattia e permessi per funerale.

 

Il beneficio di maternità deve essere garantito e pagato per l’intero periodo prenatale e per maternità se la donna si assenta dal lavoro.

 

Un certificato per malattia deve essere emesso in accordo con le procedure prescritte dal Governo o  una certificazione del datore che riguardi l’assenza di un impiegato dal lavoro sarà la base per una concessione di benefici di maternità. Tali benefici devono essere farantiti almeno all’80% del salario medio del beneficiario.

 

A partire dal 1 gennaio 2013, i benefici si applicherano nei seguenti modi:

 

1) Se i benefici garantiti per giorno di calendario sono uguali o minori di 32,75 euro, i benefici sono pagati totale garantito;

 

2) Se i benefici garantiti per giorni di calendario eccedono i 32,75 euro, tali benefici devono essere pagati pagati 32,75 euro+il 50% dei benefici eccedenti.

 

Questi pagamenti si applicano anche a coloro che sono soggeti a disabilità temporaneaa per gravidanza e parto a partire dal 31 dicembre 2012.

 

Il salario medio è calcolato nel periodo di 12 mesi che finiscano 2 mesi prima dell’inizio del permesso di prenatalità e maternità.

 

Un beneficio per malattia deve essere garantito se la persona è assente dal posto di lavoro. Quest beneficio deve essere garantito almeono dell’80% del salario medo del beneficiario. 

Comunque, ci sono altre limitazioni per il benefici per malattia:

 

Se il beneficio garantito per un giorno di calendario non eccede i 16,38 euro, viene pagato in una unica volta;

 

Se supera i 16,38 euro, vengono pagati 16,38 euro+il 50% delle eccedenze.

 

La contribuzione media dello stipendio di un impiegato è calcolata in accordo con i pagamenti fatti durante gli ultimi 12 mesi in cui la disabilità ha avuto inizio.

 

Assicurazione obbligatoria

Vedi la parte sui contributi sociali.

 

Assenza per motivi di ordine pubblico o militari

Non ci sono specifiche regolamentazioni rispetto all’assenza per motivi militari o di pubblico servizio.

 

Rappresentanze aziendali o sindacati

Trade unions are independent from an employer, they represent their members in relationships with the employer and maintain their working, professional and social rights and interests to elected institutions’ mediation.

On behalf of their members, trade unions can conclude a collective agreement with an employer for labour and other social and economic issues. In some cases, an employer can only settle these types of issues by submitting them for the trade union's approval.

Without prior consent of trade union termination at the employers’ initiative of an employment agreement with member of a trade union is not allowed with exception of breach of labor discipline and working conditions.

 

Diritto allo sciopero

La legge sullo sciopero stabilisce il dirtto dei dpendenti di scioperare per poter proteggere i loro diritti economici o interessi professionali professionali. Il diritto allo scipero sarà esercotatp come ultima risorsa se nessun accordo viene raggiunto o la conciliazione ha fallito. 

La partecipazione deve essere volontaria e nessun dipendente può essere costretto a partecipare allo sciopero o gli può essere proibito.

 

Sciopero

I dipendenti devono prendere la decisione di dichiarare uno sciopero alla riunione generale dei lavoratori di una impresa in cui almeno la metà dei lavoratori partecipa.

Un sindacato o i lavoratori prima di prendere la decisione di scioprare, devono stabilere un comitato per lo sciopero, affinché lo conduca e lo rappresenti negli interessi dei lavoratori.

Non oltre i sette giorni prima dell’inizo il comitato deve inviare ai lavoratori, all’ispettorato del lavoro e al segretario nazionle del consilio per la cooperazione tripartita una dichiarazione di sciopero. Durante lo sciopero i sindacati o i lavoratori non possono avanzare pretese che non siano state indicate nella dichairazione.

I lavoratori partecipanti allo sciopero non ricevono paga per il periodo di sciopero e datori non devono elargire previdenza sociale a meno che non sia diversamente stabilito.

 

Responsabiltà del datore di lavoro per le azioni dei suoi dipendenti

Un dipendente deve essere totalmente o parzialmente liberato dalla responsabilità civile per le perdite causate al datore di lavoro se il datore stesso può essere biasimato per tali perdite. Questo si applica anche quando il datore non ha avvertito il dipendente dei rischi derivanti dal causare tale perdita, che il dipendente non poteva prevedere o non ha preveduto, oltre che il datore non aveva preso le appropriate misute per ridurre le perdite.

 

 

4. Licenziamento di un impiegato in Lettonia

Procedura per cessare un contratto di lavoro

Il contratto può terminare per mezzo di notifica da parte di un impiegato o da parte di un lavoratore.

Un impiegato ha il diritto di dare la notifica per iscritto un mese in anticipo; comunque [er contratto un contratto può essere risolto prima del tempo della notifica. Senza lamentele se vie è una giusta causa, da parte dell’impiegato.

Un datore può recedere dal contratto un mese dopo che ha ricevuto la notifica e ha ricevuto le motivazioni del dipendente:

-     Se il lavoratore ha violato significativamente il contratto o le norme procedurali;

-     Se ha agito illegalmente perdendo la fiducia del datore;

-     Se ha agito in violazione dei princpi morāli e tali azioni erano incompatibili al lavoro;

-     Se sotto alcolici, narcotici o sostanze tossiche;

-     Se ha violato la regolamentazone sulla sicurezza sul lavoro e ha messo in pericolo altri.

Senza chiedere spiegazioni il datore può interrompere il rapporto se:

-     Il dipendente manca delle adegute competenze per svolgere il lavoro;

-     Il dipendente è incapace di eseguire il lavoro per le sue condizioni fisiche e tali condizioni sono certificate;

-     Il dipendente ha precedentemente eseguito eseguito il lavoro è stato reintegrato;

-     Il numero di dipendenti è stato ridotto;

-     Il datore è stato liquidato.

-     Il dipendente non ha eseguito il lavoro per colpa di una incapacità temporanea di almeno sei mesi, se tale incapacità è cessata, o per un anno dentro tre anni, se l’incapactià si ripete con interruzioni, con esclusione della prenatalià e maternità, oltre a un periodo di incapacità, se il motivo dell’incapacità è un incidente sul lavoro o una malattia.

 

Altre forme di recesso e le loro specifiche condizioni sono la riduzione del numero dei dipendenti, licenziamento di esuberi, accordi tra datore e lavoratore, richieste di terze parti e sentenza o morte dell’impiegato.

 

Licenziamento istantaneo

Il contratto di lavoro può terminare istantaneamente se l’impiegato, durante il lavoro, ha intrapreso attività illegali e perciò ha perso la fiducia del datore o sia sotto l’influenza di alcol, narcotici o sostanze tossiche..

 

Dimissioni

Un lavoratore ha il diritto di ricevere la notifica del proprio licenzamento in forma scritta e un mese in anticipo, a eno che un tempo breve sia previsto dal contratto di lavoro o dalla contrattazione collettiva.

 

Notifica della cessazione

Vedi la parte sulla proedura di cessazione del contratto di lavoro

 

Cessazione in ragione dell’età

Cessare il rapporto di lavoro per motivi di età si considera discriminazione.

 

Cessazione automatica in caso di forza maggiore

La morte di un lavoratore costituisce motivo per la cessazione della elazione se il completamento delle obbligazioni del lavoratore è strettamente connesso alla personalità del lavoratore.

 

Cessazione per accordo tra le parti

Tale cessazione è possibile e il solo requisito è che sia in forma scritta.

 

Direttori e altri dipendenti anziani

Nelle società a responsabilità limitata un membro del consglio di amministrazione può essere richiamato su decisione degli azionisti. Se la società ha un consiglio, il consiglio può sospendere qualunque membro del consiglio  di amministrazione dalla sua posizione siano alla runione degli azioni ma non oltre i 2 mesi.

Può essere previsto dallo statuto che un membro del consiglio di amministrazione sia richiamato solo se ci sono importanti motivi. Tali motivi devono, in ogni caso, essere considerati pesanti violazioni di autorità, fallimento nell’eseguire o eseguire propriamente i suoi doveri, incapacità a gestire la società o per aver causa un danno alla società, allo stesso modo la perdita di fiducia.

Un membro del consiglio di amministrazione può lasciare la posizione ad un altro membro  notificandolo alla società.

Rispetto ai membri del consglio di amministrazione delle società per azioni può essere richiamato dal consiglio solo se ci sono motivi rilevanti.

 

Regole speciali per certe categorie di impiegati

Non ci sono categorie speciali di lavoratori a cui si applicano regole speciali, ma alcune categorie hanno benefici a protezione di licenziamenti ingiusti.

 

Regole speciali per società in dificoltà finanziaria

La legge che protegge i lavoratori in caso di insolvenza è in vigore dal 01 01 2003. Essa regola in via generale come soddisfare le richieste degli impiegati in caso di insolvenza di un datore di lavoro e la procedura di formazione e utilizzazione delle risorse del fondo garantito del lavoratore.

Le richieste dei lavoratori che risultino da un rapporto lavoristico, devono essere soddisfatte sulle risorse del fondo garantito per quel che riguarda la remunerazione, il rimborso dei permessi annuali, il rimborso di altri tipi di permessi pagati, liquidazioni pagate per la cessazione del rapporto e rimborso da danni soffersi sul posto di lavoro o malattia indotta dallo stesso.

 

Restrizioni sulle future attività

Un accordo scritto tra datore e lavoratore rispetto a restrizioni riguardo le avvitià occupazionali del lavoratore dopo la cessazione del contratto viene ammesso dall’ordinamento. Tali accordi sono permessi solo se:

- Lo scopo è quello di proteggere il datore contro la concorrenza;

- I termini di restrizione non eccedano i 2 anni; e

- Viene privisto un pagamento mensile corrisposto al lavoratore in compensazione delle restrzioni.

 

Pagamento delle liquidazioni

Un datore ha il dovere di pagare le liquidazioni al lavoratore se il contratto cessa e il datore non deve spiegare le ragioni o il lavoratore ha avuto una giusta causa.

 

Tassazione e liquidazioni

Le liquidazioni sono soggette a tassazione sul reddito per una aliquota del 25%.

 

Indennità pagabile all’impiegato dopo la cessazione

Il datore non deve dare pagare ulteriori indennità dopo la cessazione.

 

Termini per il contenzioso lavoristico

Un lavoratore può adire una corte per invalidare la notifica di licenziamento entro un mese dalla ricezione della notifica. Nel caso di licenziamento ingiusto i termini sono di un mese dalla data del licenziamento.

Per qualsiasi domanda si prega di contattare l'Avvocato Valters Gencs: info@gencs.eu

Le informazioni qui riportate non sono da considerarsi consulenza o parere giuridico.

© Studio Avv. Valters Gencs, 2011



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